Il Presidente della STSV Walter Vogt ha visitato i Giochi Mondiali Invernali di Torino e Sestriere come ospite di Special Olympics Switzerland. Ha sostenuto la coppia svizzera Victoria Kälin/Lukas Hämmerli e ha acquisito preziose conoscenze sulla danza sportiva inclusiva. Lo scambio internazionale dimostra che: L'inclusione non solo rafforza la danza sportiva, ma anche la nostra comunità. "Io e l'intera delegazione di Special Olympics Switzerland siamo rimasti entusiasti di ciò che abbiamo visto", riassume Vogt. "La gioia, l'energia e la dedizione dei ballerini ci hanno toccato profondamente e ci hanno dimostrato quanto la danza possa essere potente come movimento inclusivo". "Vogliamo ancorare l'inclusione nella danza sportiva a lungo termine, come parte naturale della nostra cultura sportiva", annuncia Vogt. La STSV vuole analizzare le esigenze entro la fine del 2025, al fine di intraprendere passi ben fondati per il futuro. Insieme, è possibile partecipare ai prossimi Giochi invernali di Arosa nel 2029 con una forte squadra di danza svizzera. "La danza sportiva inclusiva non solo cambia la prospettiva del movimento, ma rafforza anche l'unione nella nostra società", è convinto Vogt: WeArePepper / Claudio Kernen / Sebastian Schneider
«Ich und die gesamte Delegation von Special Olympics Switzerland waren begeistert davon, was wir gesehen hatten», fasst Vogt zusammen. «Die Freude, Energie und Hingabe der Tänzerinnen und Tänzer haben uns tief berührt und gezeigt, wie kraftvoll Tanz als inklusive Bewegung sein kann.»
In anderen Ländern ist Inklusion bereits fester Bestandteil des Tanzsports. «Wir wollen Inklusion im Tanzsport nachhaltig verankern – als selbstverständlichen Teil unserer Sportkultur», kündigt Vogt an. Bis Ende 2025 will der STSV den Bedarf analysieren, um fundierte Schritte für die Zukunft zu setzen. Gemeinsam ist es realisierbar, an den nächsten Winter Games 2029 in Arosa mit einem starken Schweizer Tanz-Team dabei zu sein.
«Der inklusive Tanzsport verändert nicht nur die Perspektive auf Bewegung, sondern stärkt auch das Miteinander in unserer Gesellschaft», ist Vogt überzeugt.
